Forex è un acronimo che sta per la parola inglese Foreign Exchange, la quale tradotta in italiano indica il mercato delle valute. Si tratta di un mercato dove operatori quali banche commerciali, banche centrali, broker, market maker, hedge found acquistano e vendono valute straniere con scopi che possono variare a seconda dell’operatore.
Potremo infatti avere operatori che operano sul forex con intenti speculativi e quindi non mossi da un bisogno economico, oppure potremo avere operatori il cui interesse non è di speculazione ma di protezione, così per esempio una banca che acquista un determinato ammontare di valuta straniera, rivendendo subito sul mercato forex quel determinato ammontare di valuta annullerà il rischio di cambio assunto con l’operazione di acquisto.
Il mercato forex, per la sua dimensione mondiale, la sua operatività ininterrotta e per il fatto che le valute si scambiano senza consegna materiale del sottostante, non possiede una sede fisica. Si tratta di un mercato OTC, Over The Counter, nel quale le contrattazioni avvengono in via telematica attraverso piattaforme di trading on line.
La mancata consegna fisica del bene acquistato o venduto consente di operare anche senza possedere tale bene, allo scoperto. Risulta essere infatti possibile acquistare un determinato importo di valuta straniera e venderlo prima della chiusura di mercato, regolando in questo modo solamente utili o perdite subiti. Parliamo di chiusura di mercato poichè, pur essendo un mercato aperto ventiquattro ore su ventiquattro, dalla domenica notte al venerdì sera, è stata definita un’ora convenzionale nella quale il mercato si ferma per pochi secondi e nella quale tutte le operazioni aperte si devono necessariamente chiudere, pagando utili o perdite. Per questo si dice che il forex è un mercato intraday, ovvero nel quale si aprono e chiudono operazioni della durata non superiore alla giornata stessa.
Tuttavia grazie al rollover, la maggiore parte dei broker consente ai clienti di mantenere aperte le posizioni anche per più giorni, di fatto finanziando il cliente durante quei pochi momenti di chiusura del mercato o durante il fine settimana, quando la chiusura dura più giorni. Grazie al rollover è dunque possibile aprire posizioni multiday, che durano più giorni.
Infine operare senza consegna fisica delle valute compravendute significa potere acquistare qualsiasi valore possibile immaginabile. Per questo gli operatori del forex pongono un limite all’operatività sul mercato, chiamato leva. Con la leva gli operatori stabiliscono che il cliente per operare debba depositare presso gli stessi un importo che costituisce una garanzia per il broker stesso. Il cliente non potrà aprire posizioni superiori a un multiplo di quell’importo stabilito dal broker.
Per semplificare diciamo che se il broker definisce una leva di 1:400 questo significa che per ogni euro che depositiamo presso lo stesso potremo acquistare o vendere valute straniere per un controvalore massimo di 400 euro. Questa leva finanziaria di fatto permette di moltiplicare i guadagni e risulta essere una delle caratteristiche del forex che più interessano coloro che intendono guadagnare sul forex, speculando.
Tuttavia la leva così come moltiplica gli utili, potenzia anche le perdite. Per questo il mercato forex si caratterizza come un mercato altamente speculativo nel quale si possono ottenere grandi utili ma anche subire perdite pari o superiori al capitale investito.
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