Conti Gestiti Forex – Guida

di | Novembre 29, 2013

Il mercato forex si caratterizza per la sua liquidità che lo rende un investimento ideale in periodi di crisi in cui si cerca un luogo dove parcheggiare il proprio denaro in attesa che le condizioni migliorino, coni nvestimenti che si possono facilmente monetizzare.

Tuttavia non è facile fare trading nel mercato forex, per una gestione di successo è necessario avere certe competenze tecniche e di analisi e passare molte ore al giorno a monitorare il mercato, cercando di cogliere il momento giusto per entrare o uscire, mantenendosi informati con le notizie economiche.

Per questo i conti gestiti Forex si sono rivelati un prodotto molto interessante per i risparmiatori. Il conto gestito forex altro non è che un normalissimo conto forex a noi intestato, per la gestione del quale affidiamo un mandato a un gestore, generalmente indicato dal broker stesso presso il quale abbiamo aperto il conto.

Il gestore opererà quindi nel nostro conto, comprando o vendendo valute straniere, potendo guadagnare sia che il mercato sia a rialzo che a ribasso e sfruttando tutte le potenzialità derivanti dall’effetto leva. Il gestore generalmente viene pagato con una partecipazione agli utili che genera, in ragione variabile dal 10 al 40 per cento. Tuttavia nel caso un mese non si generino utili, è possibile si stabiliscano dei rimborsi per l’attività comunque compiuta.

A seconda del profilo di rischio indicato al gestore, questo opererà in un modo piuttosto che in un altro, ottenendo rendimenti diversificati, generalmente da un 5 a un 20 per cento.

Va comunque detto che, essendo il mercato forex un mercato altamente speculativo, è anche possibile trovare una gestione in perdita invece che in utile. Per ridurre questo rischio è possibile sottoscrivere un conto forex multigestito nel quale opereranno più gestori, ognuno con la propria strategia, riducendo il rischio di perdite. Allo stesso risultato si giunge dividendo il proprio capitale in più conti gestiti forex aperti presso più broker forex, in modo che anche nel caso una gestione fosse non remunerativa, gli utili delle altre mantengano in positivo il saldo finale complessivo.

Terminiamo dicendo che generalmente il gestore è una persona fisica ma nulla vieta sia una macchina, un algoritmo che sulla base di continue analisi del mercato, compra e vende valute per nostro conto. In questo caso il vantaggop risiede nell’obiettività delle operazioni realizzate, che non sono dettate dall’emotività del broker, ma talvolta i software di gestione si rivelano poco affidabili quando vi sono turbolenze di mercato visto che segnali che ricevono sono troppi e rischiano di creare confusione.

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